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ANNIVERSARY – La birra del decennale

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Anniversary è una birra ad alta fermentazione, di ispirazione Belgian Pale Ale.

Birra dal carattere complesso, ma equilibrata e armoniosa. Al naso sprigiona profumi fruttati e aromi speziati da lievito. Ha un discreto grado alcolico; in bocca risulta corposa e densa. Ha una buona trasparenza e schiuma persistente, che rimane sulle pareti del bicchiere formando il classico “merletto di Bruxelles”. A noi piace berla in compagnia abbinandola a formaggi stagionati o, ancora meglio, erborinati.

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RENOIR che passione

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Renoir è una birra ad alta fermentazione, di ispirazione Bitter Ale.

Caratterialmente equilibrata e dal basso grado alcolico, dai tenori rotondi e senza eccessi, ben si adatta ai momenti conviviali; capace di catturare al primo sorso per il dolce iniziale del malto e le note caramellate, sviluppa alla degustazione un finale amaro di radice piacevole e persistente, ma mai esagerato.
La vocazione decisa ed al tempo stesso abboccata la rende particolarmente adatta ad accompagnare affettati e carni saporite.

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La birra del decennale

LA BIRRA DEL DECENNALE

Birra Decennale Piazza dei Mestieri

10 anni di produzione di birra sono un traguardo importante, una sfida iniziata senza certezze e con tante ambizioni che si scopre solida e concreta realtà nel complesso mondo delle birre artigianali. E, come si addice ad eventi speciali, il Birrificio “La Piazza” dedica una birra speciale a questa ricorrenza; una nuova frontiera del nostro incessante percorso di scoperta e sperimentazione, che dedichiamo ad Ugo Nespolo, artista contemporaneo con una forte personalità creativa, che spazia in campi diversi: dalla pittura alle arti applicate, dalla tela al cinema sperimentale alla pubblicità. Questo artista, noto anche per la sua collaborazione con grandi marchi internazionali come Swatch, Campari e Piaggio, ha un legame speciale con il mondo “Piazza dei Mestieri”, entrato subito in sintonia con la storia e lo spirito della Piazza, ha realizzato il logo per i dieci anni di attività: una mano aperta che riassume le diverse discipline insegnate alla Piazza, con un tocco gioioso e colorato che tiene insieme tecnologia e artigianato, guarda al futuro con positività, conservando gli antichi saperi e la memoria del passato.

 

 

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Inaugurazione del nuovo negozio

birrificio Piazza dei Mestieri

 

Torino città della birra: il nuovo Birrificio La Piazza

| Via dei Mille, 20 | tel. 011.0203308 | viadeimilleventi@gmail.com | tutti giorni dalle 12:00 alle 24:00.

La Piazza dei Mestieri festeggia i 10 anni con una birreria tutta nuova che racconta i primi birrifici torinesi e la grande tradizione birraia cittadina. Uno spazio suggestivo che, accanto a cibo e spine, ospita un percorso sensoriale ed espositivo a tutta birra.

Torino & la birra, una lunga storia: non tutti sanno che il capoluogo piemontese vanta un’antica tradizione birraia, soprattutto nel Borgo San Donato, grazie alle acque del canale di Torino, derivazione del canale della Pellerina, che venivano utilizzate sia per fare la birra sia come fonte di energia. Qui, oltre a numerose fabbriche di cioccolato e dolciumi, si trovavano i due più antichi birrifici torinesi, Bosio & Caratsch, il primo birrificio nato in Italia (1845), e Metzger (1862), in un paio di edifici fra i più interessanti del borgo dal punto di vista architettonico. Una passione cresciuta in fretta: basti dire che nel 1865 esistevano a Torino ben 114 birrerie!

Purtroppo nel tempo si è persa la memoria storica della tradizione birraia torinese e del mestiere di mastro birraio. Ma proprio nel quartiere San Donato, in Via Durandi, in due splendidi edifici di archeologia industriale sotto il vincolo dei Beni Culturali, dal 2004 è attiva la Fondazione Piazza dei Mestieri. Interamente dedicata ai giovani e alla prevenzione del disagio giovanile e dei fenomeni di dispersione scolastica, la Piazza dei Mestieri trae ispirazione dalla tradizione delle botteghe artigiane, dove di generazione in generazione si trasmettevano cultura, saperi, tecniche e valori. E fra gli antichi mestieri della tradizione torinese che la Piazza dei Mestieri ha voluto valorizzare e rilanciare, c’è anche quello del mastro birraio. È nato così all’interno della Piazza un micro birrificio artigianale. E ora, in occasione del decennale della Piazza dei Mestieri, nasce un nuovo locale, il Birrificio la Piazza, in uno degli angoli più affascinanti della vecchia Torino: i giardini Balbo di Via dei Mille all’angolo con Via Accademia Albertina, che definiscono quasi un nuovo distretto della birra, visto che è a pochi metri dal neonato Open Baladin di Piazzale Valdo Fusi. A dirigerlo Paolo Mutti, alle spalle numerose esperienze in locali e ristoranti in Italia e all’estero.

Il progetto della Piazza si declina attraverso la ricostruzione storica delle origini dei primi birrifici torinesi e la ricerca di immagini di archivio riprodotte in gigantografie all’interno del locale, documenti e stampe d’epoca. Un viaggio alla scoperta di modi, persone, saperi che hanno caratterizzato la produzione di birra a Torino tra Otto e Novecento, in un percorso espositivo-sensoriale che consente di gustare, vedere, ascoltare, annusare, toccare. All’interno del locale pannelli, immagini, oggetti, raccontano la tradizione nel territorio e presentano anche i nuovi mastri birrai di oggi, nell’obbiettivo di far ridiventare Torino, capitale del gusto, anche capitale della produzione di birra artigianale.

Ingresso con bancone e lampadario d’epoca, colonne d’ottone nello stile delle birrerie ottocentesche torinesi, quattro sale di cui la più grande con affaccio sulla scenografica corte interna, fusti di birra, grandi fotografie e stampe dell’800 accanto ad arredi contemporanei (poltroncine in sky rosso, luci dicroiche), tavoli rivestiti da pellicole viniliche che riproducono il marchio del birrificio.
Le sei spine propongono cinque birre della Piazza dei Mestieri a rotazione (birre non filtrate né pastorizzate, dai nomi artistici di Manet, Renoir, Chagally, …) e una di un birrificio ospite, a rotazione.

Menu ditaglieri e bruschette, stuzzichini e hamburger, piatti freddi e insalate, secondi (grigliata, stinco e pollo alla birra), dolci della casa (come il birramisù), tutto preparato con materie prima di buona qualità, dalle farine macinate a pietra alla carne della Cascina Capello. Ma ci sono anche le ostriche con la birra stout Turner, un abbinamento che piacerebbe pure a Joyce. E il dehors in uno dei giardini più belli di Torino, l’aiuola Balbo, aggiunge un tocco di charme in più.

A cura di Rosalba Graglia